Il Regolamento Europeo UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (noto anche come “GDPR – General Data Protection Regulation”) ha ad oggetto la “tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati”.

Il Regolamento è destinato ad abrogare la Direttiva 95/46 che ha portato l’Italia all’adozione del Codice Privacy (D. Lgs. n. 196/2003). Le nuove norme, tra le altre cose, mirano proprio ad adeguare il livello di protezione dei dati all’evoluzione degli strumenti digitali utilizzati. 

Il Regolamento è già in vigore e diventerà definitivamente applicabile in tutto il territorio UE a partire dal 25 maggio 2018.

Randac supporta le imprese e le associazioni nell’adeguamento al Regolamento Europeo, costruendo, a seguito di una pre-analisi gratuita, il percorso che ogni impresa deve intraprendere per essere conforme al GDPR. Dall’analisi preliminare, all’analisi dei rischi, passando per l’implementazione del Modello Organizzativo Privacy, alla redazione del Registro dei Trattamenti, guidiamo le organizzazioni nel cammino di conformità.

Il Decreto Legislativo n. 231 del 2001 ha introdotto la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”, in vigore dal 4 luglio 2001, immettendo nell'ordinamento italiano, in conformità a quanto previsto anche a livello europeo, un nuovo regime di responsabilità denominata “da reato”, derivante dalla commissione o tentata commissione di determinate fattispecie di reato nell'interesse o a vantaggio degli enti stessi.

Randac supporta le imprese e le associazioni nell'implementazione ed aggiornamento di Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo, comprensivi del Codice Etico, conformi al D. Lgs. 231/01. I nostri professionisti e collaboratori sono componenti di diversi Organismi di Vigilanza (art. 6, d.lgs. 231/01). La società fornisce servizi di assistenza tecnica agli OdV, in merito alla predisposizione di Audit e verifiche di conformità.

La crescente consapevolezza dei danni causati dalla corruzione ha sollecitato la definizione di strategie e azioni tese a ridurne il rischio e gli impatti, introducendo nei diversi ordinamenti legislazioni che mirano e ridurre gli effetti distorsivi della corruzione sull'economia.

Il legislatore del 2012 ha approvato la legge sulla prevenzione della corruzione, Legge n. 190/12, che prevede importanti modifiche dell’agire pubblico. Nel 2013 il legislatore ha poi inteso introdurre normative sulla trasparenza dell’attività amministrativa con il Decreto Legislativo n. 33/13, mentre col Decreto Legislativo n. 39/13 ha disciplinato le ipotesi di inconferibilità e incompatibilità nell'attribuzione degli incarichi politici e amministrativi nelle amministrazioni.

La globalizzazione del crimine ha posto l’esigenza di disporre di uno strumento normativo transazionale di contrasto ai fenomeni corruttivi, ebbene con questa consapevolezza è stata emanata la norma UNI ISO 37001 per certificare il Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione, che specifica le misure e i controlli adottabili da un’organizzazione per monitorare le proprie attività aziendali ed incrementare l’efficacia di prevenzione del fenomeno di corruzione.

Randac supporta le organizzazioni nell'implementazione dei Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione (UNI ISO 37001:2016) e fornisce supporto tecnico nel percorso di conformità alla L. 190/12 e D. Lgs. 33/13.